COME PULIRE LO SPAZZOLINO
Lo spazzolino è lo strumento dell’igiene orale per eccellenza. Senza lo spazzolino, infatti, sarebbe impossibile pulire i denti in maniera efficace, in quanto verrebbe a mancare l’azione dello strofinamento, indispensabile per la detersione e l’eliminazione dei residui di cibo.
Se quindi tutti sanno che per un’igiene orale corretta è necessario utilizzare spazzolino e dentifricio almeno tre volte al giorno, pochi conoscono le tecniche necessarie per prendersi cura di questo prezioso strumento.
Durante i mesi di utilizzo, infatti, è bene mantenere lo spazzolino in buone condizioni e igienizzarlo nel modo giusto. A questo proposito, ad esempio, bisogna considerare che non è sufficiente sciacquarlo dopo l’utilizzo per ritenerlo pulito.
Tecniche per pulire lo spazzolino
Se infatti il risciacquo aiuta a rimuovere residui di cibo rimasti incastrati, i batteri restano invece ancorati alle setole. Per una pulizia più profonda consigliamo quindi di impiegare una punta di bicarbonato e qualche goccia di limone.
In particolare questi due disinfettanti naturali andranno sciolti in un bicchiere d’acqua (calda se possibile), in cui andrà immerso lo spazzolino per 15-20 minuti. Successivamente bisognerà risciacquarlo in acqua fredda, muovendo bene le setole. Questa operazione andrebbe ripetuta almeno una volta a settimana, anche se sarebbe più corretto eseguirla ogni giorno.
In alternativa al bicarbonato, si può adoperare l’acqua ossigenata. In questo caso lo spazzolino andrebbe lasciato immerso per almeno una notte. Un altro metodo è invece l’utilizzo di collutorio alla clorexidina. È inoltre molto importante ricordare di conservare lo spazzolino con cappucci che presentino fori laterali per favorire la traspirazione. In questo modo si eviterà la formazione di muffe.